Mon 28 Il canile rifugio, procedure e protocolli

Autori

  • Filomena Iannino Istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale"
  • Elisabetta Finocchi Mahne DGSAF del Ministero della Salute
  • Paolo Dalla Villa Istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale"
  • Enzo Ruggieri Istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale"
  • Stefania Salucci Istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale"
  • Greta Berteselli Istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale"
  • Cristina Rapagnà
  • Maria Luisa Danzetta Istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale"
  • Fabio Bellucci DGSAF del Ministero della Salute

Abstract

l presente testo, redatto in collaborazione con medici veterinari liberi professionisti e con il Ministero della Salute, introduce talune procedure per la corretta gestione dei cani all’interno di canili rifugio. La stesura di appositi protocolli rappresenta un sistema efficace per valutare eventuali criticità e porre in essere azioni correttive da parte di chi si occupa direttamente degli animali, oltre che essere di ausilio nel corso dei controlli operati dalle autorità competenti.Questo lavoro fa seguito al Manuale di Gestione dei Canili Rifugio pubblicato su “Veterinaria Italiana” nel 2014 e ne ripropone l’impostazione. I contenuti, tuttavia, sono stati rivisitati tenendo conto dell’apporto di altre istituzioni, quali il Ministero della Salute e dei cambiamenti sopraggiunti in questi anni a livello normativo. In tale ottica, rivestono primaria importanza i protocolli relativi al benessere animale il cui approfondimento è rimandato al protocollo Shelter Quality.

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Pubblicato

2021-03-17

Fascicolo

Sezione

Monografie